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Quanto vi conoscete
 


Il metodo sintotermico

Il metodo sintotermico si fonda sull'osservazione non di uno solo, ma di un insieme di effetti fisiologici prodotti dagli ormoni ovarici (estrogeni e progesterone) durante il ciclo mestruale.
Essi (indicatori di fertilità) sono principalmente tre:

  • il muco cervicale
  • la temperatura basale
  • modificazioni della cervice uterina (collo dell'utero)

Come funziona
Basandosi sull'osservazione e sulla registrazione di ognuno degli indicatori di fertilità, il metodo sintotermmico è in grado, attraverso precise regole, di aiutarti a riconoscere i periodi di fertilità e di sterilità di ogni ciclo.
Il metodo sintotermico perciò si basa sul corretto utilizzo di tutti quegli specifici segni clinici di riscontro della fertilità.
Essendo diversi i segni che il metodo prende in esame, l'uno aiuta l'interpretazione dell'altro così che la donna può avere a disposizione almeno due segni per identificare l'inizio della fertilità ed almeno due per individuarne la fine.

  • Il periodo fertile secondo il metodo inizia il giorno della prima comparsa di muco sui genitali esterni. Durante questo giorno si notano di solito anche le prime modificazioni della cervice uterina che diventa più soffice, più alta e dall'orifizio un po' più aperto rispetto al giorno precedente di sterilità.
  • Nei giorni successivi sia il muco cervicale sia la cervice uterina subiscono modificazioni graduali fino a raggiungere un periodo di piena fertilità: il muco si presenta particolarmente fluido, trasparente e filante, e la cervice uterina diviene particolarmente soffice, molto alta in vagina e del tutto aperta. Il giorno in cui sia il muco che la cervice presentano queste caratteristiche di massima fertilità, è considerato il giorno del picco dei sintomi, ossia il giorno di massima fertilità, quello più prossimo all'ovulazione.
  • La temperatura basale misurata dalla donna ogni giorno presenta, fino al giorno del picco degli altri due segni, un andamento basso. È subito dopo il giorno del picco che solitamente si innalza di almeno un decimo di grado e rimane alta fino al giorno in cui compare la mestruazione successiva. Dopo tre giorni di temperatura alta, successivi al giorno del picco degli altri sintomi, si considera terminato il periodo fertile.

Individuato l'inizio e la fine del periodo fertile attraverso l'interpretazione combinata dei segni e sintomi di fertilità, la coppia che desidera una gravidanza sa che deve privilegiare i giorni di massima fertilità per facilitare il concepimento. La coppia invece che desidera evitare o rinviare una gravidanza sa che in tale periodo deve astenersi dai rapporti sessuali.

Vantaggi

  • Utilizzabile quando non è disponibile o accettabile nessun altro metodo
  • Essendo naturale non richiede l'assunzione di particolari sostanze
  • Non ha controindicazioni

Svantaggi

  • Necessità di una buona conoscenza del proprio corpo e disponibilità al contatto profondo con i propri genitali
  • Il muco può subire variazioni anche per cause diverse dall'influsso ormonale
  • Scarsa affidabilità, soprattutto perché il muco, prima dell'ovulazione, può non dare segni rilevanti di modificazione
  • Astinenza periodica dai rapporti
  • Necessità di programmare i rapporti
  • Di difficile attuazione nelle donne con cicli irregolari
  • Difficoltà di calcolo della data presunta di ovulazione
  • Non offre alcuna barriera contro il contagio delle malattie a trasmissione sessuale