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Vediamo quali sono i rapporti che intercorrono tra i singoli genitori e i figli adolescenti. Il rapporto con la madre, strettamente intrecciato con le radici del biologico, rimane un rapporto altamente significativo per tutta l’esistenza e mantiene un’influenza decisiva sia sullo sviluppo psicologico che fisico dei figli. |
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Il compito più difficile è quello di dare loro il senso del limite, del confine. Un adolescente ha bisogno di sapere che la porta è aperta e che può uscire ed allontanarsi, ma anche rientrare quando ha finito la sua esplorazione o ha incontrato difficoltà tali per cui ha bisogno di un posto sicuro in cui rifugiarsi. |
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I genitori tendono a scegliere tra due modelli educativi:
• si rifanno al modello che hanno visto utilizzare dai propri genitori
• adottano un modello diametralmente opposto da quello che hanno vissuto in prima persona
Essere genitori è un mestiere difficile, in adolescenza può risultare impossibile. Se durante l’infanzia i genitori potevano aiutare il bambino a conoscere il mondo con gli occhi della fantasia, raccontandogli una fiaba, durante l’adolescenza il mondo fatato non basta più. L’adolescente infatti non vuole più sentire racconti sul mondo che lo circonda ma al contrario, ha bisogno di conoscerlo personalmente, di scontrarsi direttamente con la realtà e potersi mettere alla prova. |
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Una riflessione sul rapporto tra giovani e tecnologia proposta dal filosofo Galimberti all'interno dell'intervista di Nino Luca per CorriereTV. "Il filosofo e saggista: «Allontanarli dagli smartphone? Inutile, la tecnica è già diventata soggetto della storia e noi siamo diventati il funzionario dell’apparato tecnico» |
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"..Proviamo a capire nostro figlio, che cos’ha da dire, cosa prova e cosa può preoccuparlo, ascoltiamolo. Mettiamolo al centro dei nostri pensieri e accogliamo tutto ciò vorrà condividere, solo così saremo adulti davvero autorevoli e potremo fare “prevenzione” |
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